“Sulle coste siciliane 241 minori” afferma Marzia Ventimiglia, direttore generale della Fondazione Marista. “La triste realtà di un mondo che rigetta la propria gioventù”.
“Ora questi bambini saranno raccolti nel limbo dei Centri di accoglienza. Occorre costruire una visione condivisa per tutelare il loro futuro”
“Sono 241 i minori che approdano oggi sulle coste siciliane, a bordo di quella che è stata ribattezzata la “nave dei bambini” afferma Marzia Ventimiglia, direttore generale dell’FMSI, fondazione marista che da un decennio opera in tutto il mondo per garantire i diritti dei bambini. “La cronaca ci riporta alla triste realtà di un mondo che rigetta la propria gioventù, cacciandola, spingendola alle migrazioni” aggiunge. “Ora questi minori saranno smistati e raccolti nel limbo dei Centri di accoglienza, in attesa di essere rimandati indietro. Sono due volte vittime: vittime di una realtà che li respinge, vittime dell’assenza di una visione a livello nazionale ed europeo. E’ necessario, al più presto, costruire una strategia condivisa tra i governi e le organizzazioni che operano su questo fronte, a livello internazionale, che sia in grado di accogliere e indirizzare questi ragazzi, affinché possano avere un futuro dignitoso nel rispetto dei loro diritti”.