Sebbene la Papua Nuova Guinea sia un paese ricco di risorse, quasi il 40% della popolazione vive in povertà e molte questioni relative ai diritti umani sono ancora irrisolte: l’inadeguatezza del sistema di giustizia penale, il sovraffollamento carcerario, l’imposizione della pena di morte; l’alto livello di violenza e disordini politici; la violenza contro donne e ragazze, compresa la violenza legata alla stregoneria; la violenza contro i bambini; la tratta di esseri umani; violazioni e abusi legati ai diritti fondiari; la situazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati; i diritti delle persone con disabilità.

SCOPO DEL PROGETTO:

Il progetto ha come scopo quello di aiutare gli attori della società civile ad acquisire una metodologia per affrontare le questioni più urgenti che interessano i diritti umani in Papua Nuova Guinea attraverso il meccanismo della Revisione Periodica Universale. Sono quindi previste delle azioni di accompagnamento per le ONG locali in modo da renderle più efficaci nelle loro attività di advocacy, migliorando la loro capacità di collaborazione con il governo sulle situazioni di violazione dei diritti umani. In particolare, i due obiettivi di progetto sono:

  • costruire o rafforzare le capacità degli attori della società civile locale di sostenere il rispetto e la protezione dei diritti umani sia a livello nazionale che internazionale, apportando un contributo effettivo alla prossima Revisione Periodica Universale della Papua Nuova Guinea;
  • creare un ambiente più favorevole e promuovere le competenze necessarie per sostenere ulteriormente i programmi esistenti promossi dalla società civile locale che affrontano le violazioni dei diritti umani e monitorano gli obblighi del governo in materia.

Attraverso varie attività rivolte ai rappresentanti delle ONG locali, il progetto costituirà una rete di stakeholder e attivisti. L’effetto moltiplicatore consentirà di raggiungere un numero molto maggiore di persone e gruppi target e garantirà un impatto diffuso del progetto. Infatti i 25 rappresentanti delle ONG che partecipano alla consultazione nel paese e alla stesura e all’invio della revisione periodica universale, gestiscono regolarmente programmi sui diritti umani che raggiungono oltre 70.000 beneficiari, inclusi bambini, ragazze e donne vulnerabili, insegnanti, persone con disabilità, popolazioni indigene e altre vittime di attività minerarie illegali in Papua Nuova Guinea.

IL PROGETTO IN BREVE:

Rafforzare i diritti umani in Papua Nuova Guinea utilizzando i meccanismi di advocacy delle Nazioni Unite per i diritti umani, in particolare la Revisione Periodica Universale.

IL PROGETTO IN NUMERI:

  • Redazione ed invio della Revisione Periodica Universale, contenente almeno 5 raccomandazioni sui diritti umani in Papua Nuova Guinea
  • 1 piano d’azione comune per sostenere l’inclusione nel processo UPR delle raccomandazioni che affrontano le principali questioni locali sui diritti umani
  • 10 rappresentanti delle organizzazioni della società civile in Papua Nuova Guinea vengono coinvolti dal Comitato direttivo per la creazione di una rete nazionale per la protezione dei diritti umani
  • 2 raccomandazioni contenute nella Revisione Periodica Universale vengono indirizzate al governo della Papua Nuova Guinea

SDG: 1, 4, 5, 8, 10, 12, 13, 15, 16

Obiettivi Laudato si: 1, 2, 3, 7