Il 6 febbraio 2024, oltre 130 partecipanti provenienti da 37 Paesi hanno partecipato online all’evento Terremoto in Aleppo: Un anno dopo” organizzato dalla Fondazione Marista per la Solidarietà Internazionale ETS (FMSI), unitamente al Segretariato di Solidarietà dell’Istituto dei Fratelli Maristi, ad un anno dal devastante terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Siria e la Turchia, per ricordare le attuali sfide affrontate dalla comunità dei Maristi Blu nel sostenere i bambini e le famiglie di Aleppo e per rinnovare il sostegno agli sforzi della comunità nel post-terremoto.

Fr. Ernesto Sanchez B.  Superiore Generale dei Fratelli Maristi  ha aperto l’evento, esprimendo gratitudine per la solidarietà globale e il sostegno esteso ad Aleppo, riconoscendo gli sforzi di collaborazione delle comunità mariste di tutto il mondo. Non sono mancate le parole di cordoglio per la perdita di Margot, la volontaria marista più anziana, morta all’età di 92 anni.

Bahjat Azrie – Marista Blu e responsabile del programma SEEDS di Aleppo – ha condiviso riflessioni sull’impatto del terremoto, sottolineando le conseguenze psicologiche ed emotive sulla popolazione di Aleppo. Nella sua presentazione Ali, un ragazzo di 12 anni di Aleppo, ha descritto la sua esperienza durante il terremoto, evidenziando i sentimenti di shock e la trasformazione di luoghi familiari in fonti di paura. La presentazione ha affrontato tematiche come le reazioni psicologiche dei più giovani, il sostegno della comunità e le vulnerabilità interne messe a nudo dal terremoto. 

Fr. Angel Diego – Direttore del Segretariato di Solidarietà – ha condiviso una trascrizione della “Preghiera Fr. George Sabe” dei Maristi Blu di Aleppo e ha chiesto ai partecipanti di osservare un minuto di silenzio.

La comunità dei Maristi Blu ha sottolineato la necessità di una solidarietà continua e sostenibile, non solo in termini di sostegno materiale ma anche morale, umano e di valori. L’evento ha evidenziato i progetti in corso ad Aleppo, che rispondono ai bisogni immediati della popolazione colpita, tra cui la distribuzione di cibo, il sostegno psicologico e la formazione alla resilienza. 

In conclusione, l’evento “Terremoto di Aleppo: Un anno dopo” è servito come piattaforma per riflettere, condividere esperienze e rinnovare l’impegno della Famiglia Marista Globale a sostenere gli sforzi di recupero e resilienza in corso ad Aleppo. 

L’evento ha visto la partecipazione online di oltre 130 partecipanti provenienti da 37 Paesi, tra cui: Ecuador, Madagascar, Ghana, Liberia, Malawi, Nigeria, Costa d’Avorio, Ciad, Tanzania, USA, Spagna, Italia, Germania, Belgio, Svizzera, Francia, Grecia, Irlanda, Colombia, Argentina, Messico, Haiti, Perù, Venezuela, Uruguay, Nicaragua, Guatemala, Costa Rica, Brasile, India, Siria, Bangladesh, Libano, Filippine, Vietnam, Fiji, Australia.

A seguito dell’evento è stata presentata una mostra fotografica allestita nel corridoio dei superiori Generali.

L'INTERVENTO DI BAHJAT AZRIE