Secondo la Banca Mondiale, in Madagascar l’accesso alle forniture idriche e igienico-sanitarie di base oltre ad essere un servizio di bassa qualità, è origine di gravi disuguaglianze tra la popolazione; infatti, solo il 54,4% delle persone usufruisce dei servizi idrici di base mentre appena il 12,3% ha accesso ai servizi igienico-sanitari. Situazione ancora più grave si riscontra nelle aree rurali del Paese, dove il 36% della popolazione può accedere a fonti d’acqua migliorate e solo il 10% utilizza strutture igienico-sanitarie di base. Tale condizione di bassa fruibilità di un servizio primario, posiziona il Madagascar in fondo alla lista dei 76 Paesi in via di sviluppo. La provincia di Fianarantsoa, considerata una delle più povere del Madagascar, su 200.000 abitanti nell’area urbana, solo il 54% può accedere all’acqua pulita con un tasso di utilizzo della latrina del 77%. Il problema dell’approvvigionamento idrico e dei servizi igienico-sanitari è particolarmente sentito nelle situazioni di vita comunitaria come le scuole, dove è necessario un grande sforzo per ovviare alle difficoltà che ne derivano. Le malattie legate alla carenza di acqua o all’utilizzo di acqua non salubre possono essere prevenute fornendo e sostenendo acqua sicura, servizi igienico-sanitari e servizi igienici. Per questo la fornitura del servizio in luoghi come le scuole deve essere considerate prioritaria tenendo conto delle esigenze specifiche dei bambini. Poiché la fornitura di servizi pubblici non è affidabile, la scuola Saint Charles desidera garantire acqua pulita e servizi igienico-sanitari a un livello standard attraverso un progetto che mira a migliorare le condizioni di vivibilità dell’ambiente scolastico. Dotare di strutture igieniche la Saint Charles School è quindi una priorità. Oltre alla situazione sopra descritta, il 21 febbraio 2023, il ciclone “FREDDY” si è abbattuto a nord di Mananjary, una città costiera del Madagascar, colpendo soprattutto la parte meridionale del Paese. Ha portato meno pioggia di quanto temuto, ma ha comunque strappato i tetti dagli edifici e appiattito le risaie e gli alberi da frutto. I venti sono stati più forti rispetto ad altri cicloni, per questo motivo le infrastrutture private e pubbliche sono state distrutte, principalmente nella costa orientale. I forti venti hanno divelto il tetto di diverse case nel distretto di Manajary, Ambositra e Fianarantsoa. I danni riportati sono per lo più riconducibili al vento. Gli abitanti hanno lasciato le proprie case e si sono riunite in palestra e altri rifugi temporanei allestiti dal governo per garantire maggiore sicurezza. La Saint Charles School si trova nella parte meridionale del Madagascar a Fianarantsoa, nella traiettoria del ciclone. Secondo il rapporto del direttore della scuola, i danni nell’edificio consistono nella caduta di soffitti e grondaie, finestre rotte e lamiere del tetto scardinate. Pioggia e maltempo hanno colpito a lungo la zona, anche se il pericoloso ciclone si è allontanato dal Paese. Il progetto consiste nel fornire supporto alla scuola Saint Charles per riparare i danni causati dal ciclone FREDDY, offrire sostegno per riparare i danni nella scuola dove 441 bambini della sezione primaria sono in attesa della riapertura delle loro aule.

SCOPO DEL PROGETTO:

Il Progetto mira a garantire migliori condizioni sanitarie ed educative ai beneficiari attraverso la costruzione di nuovi servizi igienici, la fornitura di acqua permanente attraverso l’acquisto di un serbatoio d’acqua e aule rinnovate, già in pessime condizioni che si sono ulteriormente deteriorate a causa del ciclone che ha colpito l’area. Il progetto è ideato per raggiungere i seguenti risultati: migliorare le condizioni igienico-sanitarie degli studenti della Saint Charles Primary School di Fianarantsoa; garantire la sicurezza dei bambini e mantenere un ambiente favorevole all’apprendimento scolastico attraverso la manutenzione delle infrastrutture; sostenere l’urgente necessità della scuola di riparare i danni maggiori e consentire che la scolarizzazione dei 441 bambini sia gestita in un ambiente  sicuro per l’apprendimento e l’insegnamento. In questo modo, la scuola sarà messa in condizione di offrire un ambiente di apprendimento che, dopo il passaggio del ciclone, possa riportare una situazione di normalità. Nel risultato a breve termine, i bisogni di base dei beneficiari saranno soddisfatti nonostante l’importante manutenzione di cui la scuola ha ancora bisogno nel prossimo futuro.

 

IL PROGETTO IN BREVE:

Il Progetto mira a garantire migliori condizioni sanitarie ed educative ai beneficiari attraverso la costruzione di nuovi servizi igienici, la fornitura di acqua permanente attraverso l’acquisto di un serbatoio d’acqua e aule rinnovate.

IL PROGETTO IN NUMERI:

  • 126 bambini dai 3 ai 6 anni
  • 315 bambini dai 6 ai 10 anni
  • 28 insegnanti e personale scolastico
  • 50 Genitori e persone che nell’area intorno alla scuola
  • 1 serbatoio d’acqua

 Obiettivi SDG: 3, 4, 6

Obiettivi Laudato Si’: 1, 2