Lo Stato del Bengala occidentale è la quarta area più densamente popolata dei 29 Stati e 7 territori dell’India. La situazione socio-economica della popolazione del Bengala occidentale non è migliorata negli anni, soprattutto per la minoranza Santal, che deve ancora affrontare diverse sfide. Il modello di sussistenza di base dei Santal era basato sulla caccia, ma con una popolazione sempre più numerosa e un’offerta in rapida diminuzione, i Santal si sono dovuti dedicare all’agricoltura. Le famiglie non hanno una terra propria e, come braccianti, lavorano e guadagnano meno di 3 dollari al giorno con un alto rischio di esclusione sociale. Il problema della disoccupazione aumenta di anno in anno e i giovani diventano spesso vittime della dipendenza da droghe e alcol. La comunità Santal deve inoltre affrontare diverse difficoltà nel settore educativo. Nonostante il governo cerchi di garantire l’accesso alla scuola a tutta la popolazione, quasi il 25% è analfabeta e il 40% è rappresentato da donne. Le iniziative del governo hanno mirato ad aumentare i tassi di iscrizione e di frequenza dei bambini e bambine Santal nelle scuole. Tuttavia, l’accesso a un’istruzione di qualità rimane un problema per molti Santal che vivono in villaggi remoti ed economicamente svantaggiati. I bambini e le bambine Santal subiscono discriminazioni nel sistema educativo: garantire l’accesso a un’istruzione di qualità e affrontare le cause profonde dell’analfabetismo rimangono sfide essenziali, così come mantenere e migliorare la qualità dell’istruzione nelle scuole e negli istituti. Spesso mancano infrastrutture scolastiche adeguate e strutture di base come aule, biblioteche, laboratori e accesso alla tecnologia, oltre a una carenza di insegnanti qualificati e competenti, soprattutto nelle aree rurali. Anche le barriere linguistiche e le differenze culturali possono rappresentare una sfida per i bambini e le bambine Santal nel frequentare le scuole tradizionali. Il tasso di alfabetizzazione dei Santal nella loro seconda lingua è solo del 25-50%, nonostante la stessa venga insegnata nelle scuole primarie. 

SCOPO DEL PROGETTO: 

Per affrontare le summenzionate fide, i Fratelli Maristi in India hanno attivato delle vere e proprie classi itineranti, che stanno avendo un impatto significativo sulle comunità rurali, portando l’istruzione direttamente nei villaggi. Attraverso questi corsi, le opportunità educative sono estese anche alle aree più remote della zona, dove l’accesso alle scuole è limitato o addirittura inesistente. L’obiettivo principale del progetto è promuovere lo sviluppo umano attraverso l’istruzione, con particolare attenzione ad aiutare gli studenti e le studentesse ad acquisire le abilità fondamentali di lettura e scrittura, oltre a lezioni di inglese, matematica e lingua bengalese. Tali competenze sono essenziali per l’apprendimento e la loro assenza può portare alcuni bambini e bambine ad avere difficoltà nel seguire le lezioni, portandoli ad abbandonare la scuola. Per contrastare il fenomeno, i Fratelli Maristi si impegnano a coinvolgere ragazzi e ragazze in attività di lettura e scrittura in tutte le materie. Un altro aspetto cruciale del Progetto è lo sviluppo di competenze tra i ragazzi e le ragazze, per consentire loro di diventare lavoratori autonomi o di trovare opportunità sia nel settore privato che in quello pubblico. Tale approccio mira a responsabilizzare i giovani, in particolare quelli in condizione di maggiore vulnerabilità, offrendo loro opportunità di crescita personale ed economica. Inoltre, il Progetto è fermamente impegnato a promuovere l’uguaglianza e a sradicare tutte le forme di discriminazione basate su casta, tribù, genere o status sociale. Ponendo l’accento sull’inclusività, la Missione Marista cerca di sollevare le comunità in condizioni di vulnerabilità e di promuovere un senso di unità e accettazione tra gli studenti. Inoltre, il Progetto enfatizza lo sviluppo delle capacità di leadership e incoraggia la partecipazione attiva alle istituzioni locali e regionali. Dando ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di esercitare il proprio diritto di eleggere leader e coinvolgendoli in varie lezioni e attività, i Fratelli Maristi instillano un senso di responsabilità e di impegno, alimentando la loro consapevolezza sociale e politica. Attraverso tali sforzi congiunti, il Progetto mira ad avere un impatto positivo e duraturo nella vita degli studenti, consentendo loro di perseguire un futuro migliore e di contribuire in modo significativo alla società. 

IL PROGETTO IN BREVE:

L’obiettivo principale del progetto è assistere e migliorare la situazione critica dell’istruzione dei bambini e delle bambine Santal in 5 villaggi rurali dello Stato del Bengala occidentale. Inoltre, mira a promuovere la partecipazione paritaria di entrambi i sessi, assicurando pari opportunità ai ragazzi e alle ragazze e superando la disparità nell’istruzione tribale, che spesso si rivolge solamente ai ragazzi. Il progetto sarà attuato nei villaggi dove i Fratelli Maristi lavorano dal 2010, aiutando le ragazze e i ragazzi che hanno abbandonato la scuola a imparare le nozioni di base e a rientrare nell’istruzione formale o ad acquisire alcune competenze per trovare lavoro. 

IL PROGETTO IN NUMERI:

  • 200 bambini e bambine provenienti da 5 villaggi differenti. 

Obiettivi SDG: 4, 5, 10 

Obiettivi Laudato Si’: 2, 4