Mostafa è un volontario sportivo nel programma della Fondazione Real Madrid con bambini di 10 e 11 anni. È coinvolto con Fratelli da quando il progetto è iniziato nel 2016 a Rmeileh e continua a frequentare i corsi di formazione professionale e di inglese che organizziamo. Ma Mostafa vede il suo volontariato come un’opportunità per restituire ciò che ha imparato nel corso degli anni. I bambini, dal canto loro, vedono in lui una persona come loro, che parla la loro lingua e capisce ciò che vivono. Allo stesso tempo, Mostafa è un modello di ciò che anche loro potranno fare un giorno, quando saranno grandi: dare agli altri ciò che loro hanno dato a loro. 

Il Progetto Fratelli ha iniziato la sua attività in Libano nel 2015 a Bourj Hammoud, una zona intorno a Beirut. Si trattava dei primi passi di un’idea nata tra gli Istituti dei Fratelli Lasalliani e Maristi, rispondendo alla chiamata di Papa Francesco ad andare nelle periferie del mondo. I fratelli Andrés Porras, Lasalliano, e Miquel Cubeles, Marista, hanno dato forma alla chiamata dei due Istituti. Un anno dopo è iniziata l’attività nel nostro centro di Rmeileh. 

Siamo ora all’ottavo anno di vita di questo progetto che mira a inserire nella società attraverso la scuola e il lavoro; a fornire sostegno psicosociale ai bambini, ai giovani e agli adulti che partecipano alle nostre attività; a formare i nostri beneficiari per la vita attraverso lo sport, le abilità personali e sociali; a costruire ponti con le famiglie, le altre entità e la società per aiutare a vivere fuori da Fratelli ciò che viviamo dentro. 

Per tutto questo abbiamo una ventina di programmi per bambini, giovani e adulti, soprattutto donne. Possiamo dividerli in tre tipologie: educativi, di sostegno psicosociale e di formazione professionale. Tra i programmi educativi abbiamo una sezione prescolare, una sezione di educazione di base per chi è uscito dal sistema scolastico o non vi è mai entrato, una sezione di sostegno scolastico per chi è già a scuola e una sezione di arabo, inglese e informatica per i giovani adulti. Nell’area psicosociale abbiamo gruppi per donne, ragazzi, ragazze, bambini, programmi sportivi, formazione alla maternità. E nell’area della formazione professionale ci sono corsi di parrucchiere per uomini e donne, cucina, elettricità, meccanica e cucito. Ogni anno circa 1200 persone passano da Fratelli tra tutti i nostri programmi (alcuni hanno più cicli). Il nostro obiettivo è permettere loro di andare a scuola o di trovare un lavoro, oltre a fornire loro gli strumenti per affrontare la vita e le sue difficoltà. È bello sentire dalle persone che partecipano al Progetto che, al di là di tutto, frequentare i gruppi e i corsi aiuta a ritrovare la dignità della persona. 

Omran è un ragazzo di 14 anni che vive vicino al nostro centro di Rmeileh. La sua casa non supera i 40 metri quadrati e ospita tutta la sua famiglia, composta da genitori e 4 fratelli. Si trova in mezzo a un campo dove coltivano – per conto del proprietario del terreno – vari ortaggi a seconda della stagione. Qualche giorno fa l’ho incontrato e mi ha detto che lavora sempre (aiuta il padre nel lavoro dei campi). Ma quello che mi ha reso felice è che lo vedo spesso passare davanti al nostro centro con il padre che lo accompagna a scuola. È stato in Fratelli per diversi anni. Ora frequenta la scuola ufficiale. Ma viene anche ai programmi sportivi, ai pomeriggi che apriamo al calcio e ai campi estivi. Mostafa e Omran sono solo alcuni esempi, come Mahmoud, Seifedin, Yamamah, Rama, Malak, Mariam… e tanti altri. Quando vediamo le loro vite e crediamo che abbiano gli strumenti per costruire il proprio futuro, ci rendiamo conto che tutto l’impegno che tanti hanno profuso nel Progetto Fratelli fin dalla sua nascita ha un senso.

Juan Carlos Fuertes

Responsabile del Progetto Fratelli 

 

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