Il progetto vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini “lavoratori domestici” nella zona di Latiboliere e alla riduzione della condizione di sfruttamento, attraverso un intervento di sostegno all’educazione primaria e promozione dei loro diritti.

Ad Haiti la situazione di povertà cronica della gran parte della popolazione ha delle gravi ripercussioni sulla vulnerabilità dei nuclei familiari e sul sistema già fragile di protezione sociale e protezione dei minori. Molto spesso le madri rimangono sole con il loro bambini, nell’impossibilità di soddisfare le necessità primarie. Ci sono molti bambini abbandonati e orfani che vivono con i parenti, loro stessi con scarse risorse economiche. Per questo motivo, questi bambini sono inviati presso delle famiglie più o meno benestanti come lavoratori domestici “Restavek” (che significa “reste avec” in Creolo “restare con”) in cambio dell’ospitalità e del mantenimento. In quasi tutti i casi i bambini sono obbligati a svolgere lavori pesanti per molte ore della giornata nella casa e nei campi e non vanno a scuola. In questa situazione è facile anche che subiscano altri abusi e violenze.

I Fratelli Maristi di Haiti, che gestiscono nella zona di Latiboliere la scuola secondaria “Collège Alexandre Dumas”, sono venuti in contatto con la situazione dei bambini Restavek e hanno cominciato a visitare sistematicamente le famiglie dove questi bambini si trovano negoziando affinché essi potessero almeno frequentare un corso scolastico presso la scuola. Da qui i Fratelli hanno ideato questo programma con le seguenti attività:

• Corsi di scuola primaria per offrire ad essi una preparazione scolastica di base (saper leggere, scrivere e matematica sulla base al programma della scuola elementare stabilito dallo Stato) e rendere in grado gli studenti di inserirsi successivamente nei normali corsi scolastici.
• Attività ludiche, di animazione ed espressione artistica (teatro, pittura) allo scopo di aiutare i bambini ad esprimersi e ad acquistare autostima.
• Offerta di un pasto integrativo che oltre a costituire un importante incentivo per la frequenza scolastica, risulta indispensabile per evitare le difficoltà di apprendimento tra i minori causate dalla denutrizione e dalle cattive situazioni di salute.
• Offerta di cure mediche.
• Iscrizione all’anagrafe per quei bambini che non hanno il certificato di nascita.
• Visita e sensibilizzazione delle famiglie ospitanti e, qualora è possibile, delle famiglie di origine dei bambini, per ridurre la situazione di sfruttamento e favorire un sistema di protezione all’interno della comunità locale cambiando atteggiamento verso la pratica tradizionale dei “Restavek”.

Grazie al progetto che ha avuto il sostegno di FMSI 100 bambini e bambine hanno ogni anno avuto una formazione scolastica e hanno migliorato le loro condizioni di vita.