In Tanzania i giovani si trovano tra le fasce di popolazione più colpite dai problemi della povertà estrema, diffusione dell’HIV/AIDS, della disoccupazione, anche tra coloro che hanno portato a termine il percorso di studi. Condizioni di povertà e disoccupazione portano al costante aumento dei flussi migratori interni, in direzione campagne-città e che stanno dando luogo ad urbanizzazione disorganizzata e caratterizzata da una forte fragilità sociale e criminalità urbana.

È importante Investire nella formazione dei giovani potenziando l’attuale sistema di istruzione e formazione per promuovere la crescita del paese ed il conseguente benessere della popolazione

Il progetto, cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana, si propone di formare i direttori scolastici e gli insegnanti nella leadership e gestione per contribuire a creare una scuola di qualità che sappia rispondere alle sfide attuali della formazione dei giovani in Tanzania, favorire l’inclusione scolastica di bambini e ragazzi drop-out e migliorare la sostenibilità economica delle scuole.

Il progetto ha tra i suoi partecipanti i direttori ed insegnanti delle scuole delle aree di Mwanza e Musoma e di alcune scuole mariste dal Kenya, Africa Centrale, RD del Congo e Rwanda. La formazione viene fatta attraverso seminari residenziali, presso le strutture scolastiche Mariste di Mwanza e Masonga (Musoma).

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