“Internet è una lama a doppio taglio. Da un lato, offre vaste opportunità di apprendimento, comunicazione e sviluppo. Dall’altro, espone i bambini a pericoli che non esistevano nelle generazioni precedenti. Dobbiamo dotare i bambini delle competenze necessarie per navigare in sicurezza nel mondo online e far loro sapere che non sono soli in questo percorso.”
– Valerie Philpott, Safeguarding Advisor at Misean Cara
Safer Internet Day 2025: Safeguarding Innocence
strategies against online child exploitation and abuse
L’ undici febbraio 2025, la comunità Marista globale si è riunita per un importante evento online in occasione del Safer Internet Day. L’evento, organizzato dal Segretariato di Solidarietà-CMI, FMSI e Misean Cara, ha riunito esperti, attivisti e leader Maristi per affrontare le crescenti minacce che i bambini e le bambine incontrano nel mondo digitale. La giornata ha sottolineato l’urgenza di proteggere i bambini dai pericoli online, evidenziando l’importanza della vigilanza, dell’educazione e di strategie pro-attive per garantirne la sicurezza.
Rischi crescenti e un appello all’azione
Il messaggio principale dell’evento è stato chiaro: i bambini e bambine oggi affrontano rischi senza precedenti online. Cyberbullismo, esposizione a contenuti inappropriati, adescamento online e sfruttamento sono solo alcuni dei pericoli presenti nello spazio digitale. Con l’aumento del tempo trascorso online, la necessità di tutelare il benessere dei bambini non è mai stata così cruciale.
L’evento si è posto tre obiettivi chiave:
• Sensibilizzare sui rischi online per i bambini e discutere strategie pratiche di prevenzione.
• Responsabilizzare i bambini, rendendoli protagonisti della protezione dei propri diritti.
• Costruire sistemi di tutela solidi, in grado di affrontare minacce sia online che offline.
Questi obiettivi hanno evidenziato la necessità di un approccio globale che unisca educazione, consapevolezza e interventi istituzionali per creare un ambiente digitale più sicuro.
Contributi degli esperti
Le presentazioni degli esperti hanno offerto prospettive e soluzioni per la protezione dei bambini nel mondo digitale.
• Fr. Ken McDonald, Vicario Generale FMS e Presidente della FMSI, ha aperto i lavori ribadendo l’impegno del Marist Institute per la tutela dei minori. Ha sottolineato l’importanza di creare ambienti sicuri dove i bambini possano crescere liberi da abusi e sfruttamento, e ha lanciato un appello per un’azione collettiva tra famiglie, educatori, politici e comunità per proteggere i bambini dai pericoli online.
• Agnes Reyes, Laica Marista dalle Filippine, ha presentato un video toccante sull’abuso sessuale online e lo sfruttamento dei minori (OSAEC), mostrando casi reali per sensibilizzare sui rischi digitali. Ha sottolineato l’importanza di fornire ai bambini gli strumenti per riconoscere i pericoli e difendersi, ricordando che i bambini non sono solo vittime passive, ma possono svolgere un ruolo attivo nella propria sicurezza.
• Bárbara Pimpão Ferreira, Laica Marista dal Brasile, ha illustrato l’iniziativa Campanha Defenda-se, una campagna educativa che offre ai bambini risorse e video per riconoscere le minacce e chiedere aiuto agli adulti di fiducia. Ha evidenziato l’adattamento della campagna a diverse culture e lingue per raggiungere i bambini in tutta l’America e oltre, sottolineando l’importanza di un’educazione inclusiva e culturalmente sensibile.
• Mónica Yerena, Laica Marista dal Messico, ha condiviso i risultati di un sondaggio condotto tra adolescenti maristi. I dati sono stati allarmanti: il 62,8% dei partecipanti è stato contattato da sconosciuti online e il 25% ha vissuto situazioni imbarazzanti a causa di contenuti inappropriati. Ha sottolineato che, sebbene i giovani siano nativi digitali, necessitano ancora di orientamento e supporto per navigare il web in sicurezza.
• Valerie Philpott, Safeguarding Advisor presso Misean Cara, ha concluso le presentazioni degli esperti parlando dei passi fondamentali per costruire sistemi di protezione efficaci. Ha evidenziato la doppia natura di internet — opportunità e rischio — e l’importanza dell’alfabetizzazione digitale, di meccanismi chiari per le segnalazioni e della collaborazione tra scuole, famiglie, ONG e aziende tecnologiche.
Un impegno condiviso
L’evento si è concluso con l’intervento di Fr. Diego Zawadzky, Direttore Congiunto del Segretariato della Solidarietà-CMI, che ha ringraziato i relatori e i partecipanti, rinnovando l’appello alla collaborazione continua per proteggere i bambini e bambine online. Ha ricordato che la tutela dei minori è una responsabilità collettiva che richiede l’impegno di famiglie, comunità, istituzioni e aziende tecnologiche per garantire un ambiente sicuro dove i bambini possano crescere e prosperare.
Il messaggio è chiaro: proteggere i bambini e le bambine online non è uno sforzo isolato, ma una missione continua. La comunità Marista globale e i suoi partner devono restare vigili e impegnati per garantire che ogni bambino si senta sicuro, amato e protetto nell’era digitale.
I bambini e le bambine non sono solo il futuro: sono i veri Protagonisti del Cambiamento, e attraverso l’educazione e l’autotutela, possiamo costruire un mondo digitale più sicuro e promettente.
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