Sosteniamo le famiglie in crisi: aiuti d’emergenza nel Nord e Sud Kivu, RDC 

La crisi umanitaria in corso nelle regioni del Sud e Nord Kivu della Repubblica Democratica del Congo (RDC) continua a infliggere un pesante tributo alle comunità in situazione di vulnerabilità. In particolare, la città di Minova e il vicino villaggio di Bobandana hanno subito le conseguenze più gravi del conflitto armato in corso, che ha causato sfollamenti di massa, il crollo delle economie locali, insicurezza alimentare, il collasso delle infrastrutture sanitarie e l’interruzione diffusa dei servizi educativi. La posizione strategica di Minova, tra il Lago Kivu e le montagne, l’ha resa sia un rifugio per le popolazioni sfollate che un punto focale nella dinamica del conflitto.

Originariamente abitata da circa 50.000 persone, Minova ospita ora oltre 300.000 sfollati interni (IDP), mettendo a dura prova infrastrutture e risorse. La ripresa dell’attività del gruppo ribelle M23 e la loro conquista della città nel gennaio 2025 hanno aggravato la crisi umanitaria, esaurendo le forniture mediche e aumentando i casi di violenza sessuale. I bambini sono particolarmente colpiti: la loro istruzione è interrotta e sono maggiormente esposti a malattie a causa della carenza di acqua e servizi igienico-sanitari. Il conflitto ha inoltre paralizzato l’agricoltura e i mercati locali, causando un’ampia insicurezza alimentare sia tra le comunità sfollate che ospitanti.

In risposta a questa situazione, i Fratelli Maristi della Repubblica Democratica del Congo, insieme alla Provincia Marista dell’Africa Centrale Orientale e in collaborazione con FMSI (Fondazione Marista per la Solidarietà Internazionale), hanno lanciato un intervento d’emergenza per sostenere sfollati interni, famiglie in situazione di vulnerabilità, orfani e persone prive dei mezzi per soddisfare i bisogni più essenziali. Questa iniziativa di un mese si concentra sulla distribuzione di kit alimentari e igienici essenziali a 362 famiglie (circa 1.448 persone), con particolare attenzione al ripristino della dignità e alla tutela della salute e del benessere di bambini, donne e anziani. Il progetto affronta quattro sfide fondamentali: grave insicurezza alimentare (aggravata dalle interruzioni causate dal conflitto all’agricoltura e ai mercati locali); mancanza di accesso all’istruzione (che ha lasciato migliaia di bambini fuori dalla scuola, esposti allo sfruttamento e al reclutamento da parte dei gruppi armati); sistemi sanitari fragili (incapaci di rispondere all’aumento di malattie trasmesse dall’acqua e ferite da conflitto); alloggi inadeguati (con molte famiglie costrette a vivere in rifugi di fortuna). L’intervento non fornisce solo aiuti immediati per salvare vite umane, ma getta anche le basi per una ripresa duratura della comunità. Attraverso un processo decisionale inclusivo e il coinvolgimento attivo dei leader e degli attori locali, il progetto rafforza la resilienza comunitaria e promuove uno spirito di solidarietà di fronte all’avversità. Sebbene l’assistenza attuale sia concentrata sul Sud Kivu, sono previsti piani per estendere il supporto anche al Nord Kivu nel prossimo futuro.

La presenza Marista nella zona è radicata e impegnata: i Fratelli Maristi gestiscono attualmente 8 scuole nella regione. Negli anni, FMSI ha sostenuto e collaborato con diverse istituzioni educative nella RDC, tra cui: • CS Bobokoli, Kinshasa: Institut Bobokoli, EP1 Bobokoli, EP2 Bobokoli; CS Mobateli, Kinshasa: Institut Marcellin Mobateli, Primary Mobateli, Nursery Mobateli • Complexe Scolaire Weza (Primaire et Secondaire), Nyangezi • Institut Charles Lwanga, Minova • Institut de L’Enano, Kindu • GSSMA (Groupe Scolaire Sainte Marie), Kisangani: Institut Chololo, ITI Chololo, EP Mwangaza, EP 1 Chololo, EP 2 Chololo.

Per sostenere questo lavoro essenziale, FMSI ha lanciato una campagna di raccolta fondi che, ad oggi, ha raccolto €48.560,00 grazie alla generosità di donatori Maristi (tra i quali il contributo del Global Marist Family Fund) e non Maristi. Questo supporto è stato determinante per ampliare la portata e l’impatto dell’assistenza d’emergenza fornita. 

COME AIUTARE?

I contributi alla campagna sono ancora benvenuti e urgentemente necessari. Puoi sostenere i nostri sforzi umanitari nella RDC: • effettuando una donazione diretta tramite il sito ufficiale di FMSI; • condividendo la campagna all’interno delle tue reti per aiutarci a raggiungere più potenziali donatori; • collaborando con noi come organizzazione per cofinanziare le future fasi della risposta umanitaria. Il tuo sostegno può fare una differenza concreta nella vita di chi sta soffrendo. 

Mentre rispondiamo ai bisogni umanitari urgenti nella RDC, noi Maristi non dimentichiamo le altre crisi in corso nel mondo—dove bambini e i più vulnerabili continuano a pagare il prezzo più alto. I nostri cuori e le nostre preghiere sono con coloro che soffrono a Gaza, dove la guerra prolungata continua a devastare le comunità e interrompere la vita di milioni di persone, in particolare i bambini. Ricordiamo la crisi in Myanmar, dove i disordini civili hanno costretto innumerevoli famiglie allo sfollamento. In Ucraina, il conflitto in corso ha lasciato famiglie distrutte e infrastrutture in rovina. In Camerun, la violenza e l’instabilità hanno portato anch’esse a sfollamenti di massa. 

In tutti questi luoghi, la sofferenza degli innocenti ci chiama a rimanere fedeli alla nostra missione di compassione, giustizia e solidarietà.