Abbiamo raccolto Fondi per Sostenere il Progetto Fratelli in Libano

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*Dati aggiornati in data 20/02/25

Grazie al sostegno dell'Istituto Marista, il 100% dei fondi sarà totalmente donato al Progetto Fratelli. Sono stabiliti criteri di esclusione per non consentire l'acquisto di armi, armamenti e qualsiasi bene che possa minacciare la protezione individuale.

La crisi umanitaria in Libano aveva raggiunto livelli critici a seguito del conflitto tra Israele e Hezbollah che, a partire dal 23 settembre, aveva devastato vaste aree del Paese, in particolare nel Sud, nella Valle della Bekaa e a Beirut. Nonostante l’annuncio di una tregua e il ritorno di migliaia di cittadini verso sud, le famiglie libanesi, così come le bambine e i bambini, avevano continuato ad aver bisogno di urgente assistenza. Al loro rientro, molti avevano trovato le proprie case distrutte e si erano visti costretti ad affrontare nuovi bombardamenti. Il bilancio delle vittime aveva superato le 3.800 persone, tra cui molti civili, mentre oltre 15.000 erano rimasti feriti e 1,2 milioni erano stati sfollati internamente, di cui più di 300.000 bambini e bambine. I danni stimati ammontavano a 8,5 miliardi di dollari e includevano almeno 100.000 abitazioni.

In risposta a questa emergenza, FMSI ha lanciato una raccolta fondi per sostenere il Progetto Fratelli, che, in coordinamento con il Consiglio Fratelli, ha scelto di rimanere operativo nonostante i rischi, per continuare la sua missione di supporto alla comunità in difficoltà. Sebbene fosse stato fatto molto per affrontare la crisi, la situazione era rimasta critica per lungo tempo, e l’emergenza non era rientrata immediatamente. L’impegno costante del progetto si è rivelato fondamentale per garantire un minimo di sollievo e dignità alle persone colpite dal conflitto, che avevano continuato a vivere in condizioni di estrema vulnerabilità.

Le attività del Progetto Fratelli hanno incluso:

  • Uno spazio educativo giornaliero, che aveva accolto circa 50 bambini offrendo loro un ambiente sereno e sicuro, momenti di gioco e una merenda.
  • Visite alle famiglie dei bambini per ascoltare le loro necessità e fornire sostegno psicologico e sociale.
  • Distribuzione di aiuti umanitari, tra cui materassi, alimenti e materiali igienici, per alleviare le sofferenze delle famiglie sfollate.

Grazie alla generosità di tanti, FMSI ha potuto fornire un aiuto concreto a chi ne aveva avuto più bisogno in quei momenti drammatici. Il supporto ricevuto è stato fondamentale per portare avanti le attività di emergenza e accompagnare le famiglie nel difficile percorso di ricostruzione.

Ora che la situazione è cambiata, vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi e hanno sostenuto il nostro operato. Insieme, siamo riusciti a fare la differenza per migliaia di persone che hanno affrontato questa dura emergenza.

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