Tutti i diritti
per ciascun bambino e bambina
L’Istituto dei Fratelli Maristi e la Fondazione Marista per la Solidarietà Internazionale ETS (FMSI) sono fortemente impegnati nella difesa dei diritti dei bambini, delle bambine e dei giovani soprattutto in condizione di vulnerabilità. Dal 2007, FMSI e i Fratelli Maristi hanno deciso di impegnarsi nella difesa dei diritti umani partecipando attivamente ai meccanismi previsti dalle Nazioni Unite. In tale ambito è stata avviata una stretta collaborazione tra FMSI e il Segretariato di Solidarietà dell’Istituto dei Fratelli Maristi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della difesa dei diritti umani, soprattutto delle persone in condizione di maggior rischio. Tale impegno è in linea con il Carisma Marista, che si focalizza sull’educazione dei bambini e dei giovani in oltre 80 Paesi del mondo.
Per raggiungere tale obiettivo, il Segretariato di Solidarietà dell’Istituto dei Fratelli Maristi e FMSI si impegnano nella realizzazione di attività connesse ai meccanismi di advocacy delle Nazioni Unite. Tra questi, uno strumento chiave è rappresentato dall’Esame Periodico Universale (EPU) che consente di presentare report e raccomandazioni alle Nazioni Unite sulla situazione dei Diritti Umani nello Stato in esame. L’impegno attivo delle organizzazioni della società civile nel processo di revisione periodica universale, unito alla collaborazione in rete e ai partenariati con altre parti interessate, è fondamentale per migliorare l’efficacia e l’inclusività del processo. Tali interazioni determinano un più ampio scambio di risorse e sforzi di advocacy, promuovendo un esame maggiormente approfondito della condizione dei diritti umani.
FMSI gode dello Status Consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) dal 2011: ciò consente la partecipazione attiva alle conferenze, agli incontri e ai gruppi di lavoro dedicati ai diritti dei bambini. Grazie alla collaborazione con la rete Marista internazionale presente in 79 paesi, FMSI è in grado di portare la sua esperienza di realtà concrete nei luoghi dove si sviluppano standard globali e accordi internazionali sui Diritti Umani dei bambini, delle bambine e dei giovani.
Sia FMSI che il Segretariato di Solidarietà dell’Istituto dei Fratelli Maristi accolgono con favore le opportunità di collaborare con le comunità locali per coadiuvare le stesse nella preparazione e presentazione di report EPU che sostengano e proteggano i diritti dei bambini nei rispettivi Paesi.
Che cos’è l’EPU?
L’Esame Periodico Universale (EPU) è un processo all’interno del Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani che ha lo scopo di valutare la situazione dei diritti umani di tutti gli Stati membri divenendo pertanto un meccanismo di verifica per vagliare ed eventualmente potenziare la situazione dei diritti umani nei Paesi membri.
Come suggerisce il nome, l’acronimo EPU indica:
- ESAME delle pratiche in materia di diritti umani nel Paese in esame.
- PERIODICO: il processo EPU opera secondo un ciclo fisso, per cui ogni Paese viene esaminato una volta ogni quattro anni e mezzo. L’esame si basa su un calendario prestabilito e ciascun Paese viene esaminato durante una specifica sessione del Consiglio dei Diritti Umani.
- UNIVERSALE: tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite sono tenuti a partecipare al processo EPU. Si tratta di un meccanismo di revisione tra pari, il che significa che i Paesi vengono esaminati da altri Stati membri, nonché da Organizzazioni della Società Civile.
Prima della revisione il Paese è tenuto a preparare un report mettendo in evidenza gli eventuali sforzi compiuti per migliorare la situazione dei diritti umani all’interno dei propri confini. Tale report si basa sulle informazioni fornite dal governo, dalle organizzazioni della società civile e da altre parti interessate.
Altri Paesi, così come le organizzazioni della società civile, possono presentare informazioni e report sulla situazione nel Paese in esame. La partecipazione della società civile al processo EPU è fondamentale nel rafforzare la responsabilità dei governi e nel promuovere la tutela dei diritti umani.
Le organizzazioni della società civile agiscono come supervisori, difensori e portatori della voce delle popolazioni in condizione di emarginazione e vulnerabilità. Forniscono informazioni, analisi e raccomandazioni, aiutando a far luce sulle violazioni dei Diritti Umani e sulle sfide ad essi connesse, promuovendo al contempo la trasparenza, l’impegno e la collaborazione tra Stati, società civile e altre parti interessate. Attraverso il coinvolgimento attivo, la società civile accresce la credibilità e l’efficacia del meccanismo EPU, contribuendo in ultima analisi al potenziamento dei diritti umani e al benessere degli individui e delle comunità. Tali contributi forniscono ulteriori prospettive e approfondimenti sulla tematica.
Durante la sessione di revisione presso il Consiglio dei Diritti Umani, il Paese sotto esame presenta il proprio rapporto nazionale e gli altri Stati membri possono porre domande, chiedere chiarimenti e formulare raccomandazioni. Si tratta di un dialogo interattivo in cui vengono fornite raccomandazioni costruttive.
A seguito dell’esame, viene redatto il Rapporto del Gruppo di lavoro che riassume la discussione e include le raccomandazioni formulate dagli altri Paesi. Il Paese può accettare le raccomandazioni impegnandosi ad attuarle oppure prenderne atto. Lo stesso si impegna altresì a riferire sui progressi compiuti sulle raccomandazioni accettate durante i successivi cicli EPU.
L’Esame Periodico Universale è un meccanismo fondamentale per promuovere e proteggere i Diritti Umani. Incoraggia i Paesi a impegnarsi nell’autovalutazione, nell’apprendimento tra pari e nell’assunzione di responsabilità; fornisce inoltre una piattaforma per il dialogo e la cooperazione tra i Paesi al fine di migliorare la situazione in materia di diritti umani.
REPORT EPU PRESENTATI con il Segretariato di Solidarietà
RACCOMANDAZIONI PRESENTATE
REPORT EPU PRESENTATI
PAESI COINVOLTI
Raccomandazioni che riprendono tematiche sollevate da FMSI sono state accettate dagli Stati esaminati
Raccomandazioni che riprendono tematiche sollevate da FMSI sono state prese in considerazione dagli Stati esaminati
Clicca qui per scaricare il nostro booklet “Diritto ad essere bambini – Report 2023/2024 sui diritti dei bambini e delle bambine” e leggere i punti chiave dei report EPU presentati.