Costruire l’inclusione in tempi di crisi: Visita sul campo di FMSI al Progetto Fratelli, Rmeileh (2–5 ottobre 2025)
In un Libano messo a dura prova da crisi economiche e sociali sovrapposte, il Progetto Fratelli di Rmeileh — vicino a Saida — continua a offrire uno spazio sicuro e inclusivo per l’apprendimento e la crescita. Servendo oltre 1.000 persone, il programma, guidato dai fratelli delle congregazioni Marista e de La Salle, riunisce nella stessa classe bambini e bambine dalla Siria, dalla Palestina e dal Libano, creando un ambiente educativo condiviso che abbraccia la diversità. Attraverso il gioco e i colori, il programma li aiuta a superare le difficoltà delle loro circostanze.
Dal 2 al 5 ottobre 2025, FMSI ha condotto una visita di monitoraggio per valutare l’attuazione del progetto, raccogliere dati utili per i futuri impegni con i donatori e preparare una dichiarazione orale che dia voce ai bambini nel processo decisionale nazionale. Il team ha partecipato alla riapertura del centro dopo la pausa estiva, osservando una forte partecipazione alle attività ricreative ed educative e interagendo direttamente con bambini, bambine e adolescenti.
Durante la visita, FMSI ha osservato l’evoluzione del progetto in termini di vita comunitaria, governance e sviluppo dei programmi, tenendo conto dei cambiamenti nelle dinamiche locali. È stata posta particolare attenzione alla sicurezza delle infrastrutture e alla protezione dei minori, con un sopralluogo mirato a individuare gli interventi prioritari, soprattutto nelle aree ricreative, per garantire il rispetto degli standard di sicurezza. Sono inoltre iniziate le preparazioni per la dichiarazione orale dei bambini e delle bambine che sarà presentata alla sessione delle Nazioni Unite di gennaio. Il team ha anche celebrato la nomina di Fr. Juan Carlos come nuovo Consigliere Generale, un momento di riflessione sui risultati raggiunti sotto la sua guida e sull’entusiasmante inizio di questo nuovo capitolo.
In una comunità segnata da sfollamento, disoccupazione e riduzione dei servizi, Fratelli rappresenta un ponte: riduce la perdita di apprendimento, migliora il benessere psicosociale e promuove l’accettazione al di là delle differenze identitarie.
La visita ha confermato che interventi mirati, basati sulla comunità, sostenuti da solide prove e standard di tutela, possono aiutare i bambini e le bambine in condizioni vulnerabili non solo a restare a scuola, ma anche a sentirsi parte, crescere e diventare protagonisti del proprio futuro.
