(Chibuluma Kalulusha) – Zambia, il centro di formazione professionale fondato dai Fratelli Maristi, offre una formazione in falegnameria, sartoria, ICT ai giovani e alle donne di Chibuluma, Chibute, Kalulushi, del villaggio di Nkana e Chambishi. Il Centro è stato istituito nel 2011 e finora ha formato quasi 1000 studenti. Attualmente ci sono quattro fratelli nella comunità di Chibuluma che insegnano sia nella scuola secondaria, sia nel Centro.
A gennaio 2019 è stato avviato un progetto di produzione intensiva, acquistando pulcini, le materie prime e l’attrezzatura per l’allevamento di pollame, attività che mira a garantire la sostenibilità del Centro. Attualmente il progetto non riesce però a supportare pienamente il Centro a causa del continuo aumento dei prezzi delle materie prime.
Per questo motivo e per sfruttare al meglio le proprie risorse è stato deciso di avviare il progetto di produzione di materie prime, per nutrire i polli da carne sia per il Centro che per la comunità locale.
Gli obiettivi principali del progetto sono quelli di migliorare la sostenibilità del Centro attraverso la produzione del mangime necessario per i polli e disporre quindi di pulcini per sostenere il Centro. Una volta realizzato il progetto, il Centro sarà in grado di retribuire i lavoratori, acquistare materiali di formazione, sostenere i costi correnti di gestione e introdurre più programmi a beneficio dei giovani e delle donne.
La necessità di realizzazione del progetto nasce dalla considerazione che la maggior parte degli studenti del Centro ha abbandonato la scuola primaria e quella secondaria a causa della mancanza di sostegno finanziario per la loro istruzione. Pertanto, lo Skills Center è la loro speranza per acquisire le necessarie competenze.
La sopravvivenza delle persone in quest’area dipende principalmente dall’economia delle piccole imprese, poiché l’occupazione formale nelle aziende e nell’industria è molto scarsa. Un’ampia parte delle famiglie dipende da un’agricoltura di sussistenza dove si coltiva cibo per nutrirsi e si riesce a vendere un piccolo surplus, con un piccolo introito utile ad acquistare altri generi di prima necessità.
Il 40% della popolazione della zona non possiede un’abitazione. Questo fa sì che l’affitto sia la principale tipologia di spesa oltre al cibo, alle spese personali, all’abbigliamento, all’istruzione e ai trasporti. Il progetto, oltre a rendere il St. Marcellin Skill Training Center autosufficiente, aiuterà quindi anche l’economia di mercato locale.