Terremoto in Siria

La città di Aleppo, già devastata dalla guerra e dalle conseguenze derivanti, è stata duramente colpita da un terribile terremoto di magnitudo 7.8 il 6 febbraio alle 04:17 ora locale.

Ad Aleppo la situazione era già estremamente difficile: più di un quarto della popolazione era sfollata e un enorme numero di persone già viveva in una situazione di grave indigenza economica. Molte famiglie erano impossibilitate ad acquistare beni di prima necessità per i loro bambini e gli anziani erano costretti, date le circostanze, a vivere soli. A tali drammi economici e sociali, si è aggiunta l’emergenza causata dal terremoto che ha colpito tutta la popolazione del nord-est della Siria. Molti edifici sono stati danneggiati o distrutti. Il governo ha mezzi limitati per scavare tra le macerie: il tempo passa e la possibilità di trovare ancora sopravvissuti è ormai ridotta al minimo. Nel frattempo è necessario fronteggiare la situazione emergenziale delle persone rimaste senza casa.

“Appena mezz’ora dopo il terremoto, le nostre porte sono state aperte per ospitare 1000 persone il primo giorno, tra le 500 e le 700 persone i giorni successivi. Offriamo loro un riparo, materassi, coperte, pasti caldi, panini, vestiti, riscaldamento, elettricità per ricaricare il cellulare e soprattutto il nostro affetto e un cuore “Marista”.”

Fr. George Sabè, 11/02/2023

FMSI ha raccolto 360.432 euro da destinare al 100% ai Maristi Blu che dal 6 febbraio si impegnano per assistere le persone di Aleppo duramente colpite dal terremoto. Grazie al vostro supporto potremmo continuare ad aiutare. Se desiderate sostenere la Siria nel fronteggiare l’emergenza, di seguito alcuni dei beni maggiormente necessari: