Lo Stato del Bengala Occidentale emerge come la quarta area più densamente popolata tra i 28 Stati e i 7 territori dell’Unione Indiana. Dei 91,3 milioni di residenti del Bengala Occidentale, il peso della “spinta demografica” grava in particolare sul segmento giovanile. L’India può trarre vantaggi significativi, a livello sociale, politico ed economico, se questo considerevole numero di giovani è protetto, sano, istruito e dotato di informazioni e competenze utili a sostenere il progresso continuo del Paese. Tuttavia, la situazione socio-economica della popolazione del Bengala Occidentale non ha progredito come sarebbe stato auspicabile.

Il modello di sussistenza primario dei Santal era basato sulla caccia, ma con l’aumentare della popolazione e la rapida diminuzione delle risorse, i Santal si sono orientati verso l’agricoltura. I metodi di coltivazione, prevalentemente di tipo “slash-and-burn”, si caratterizzano per la limitata comprensione o applicazione di pratiche come la rotazione delle colture, l’irrigazione o l’uso di fertilizzanti. Molte famiglie non posseggono terreni propri e, lavorando come braccianti, guadagnano meno di 3 dollari al giorno, esponendosi a un elevato rischio di esclusione sociale. La disoccupazione crescente contribuisce al deterioramento della situazione, con molti giovani che diventano vittime della dipendenza da droghe e alcolismo. Numerosi giovani migrano verso distretti e Stati limitrofi in cerca di opportunità di lavoro nell’agricoltura, spesso in contesti informali e non regolamentati, privi di protezione legale e misure preventive, e rimanendo così vulnerabili al capriccio dei proprietari terrieri. Questo scenario porta molti giovani a interrompere gli studi, cercando guadagni facili e finendo per essere sfruttati da figure criminali.

Il progetto Educazione e formazione per bambini Santal e persone emarginate mira a fornire alle comunità Santal vicine a Talit (Bengala Occidentale) competenze e conoscenze necessarie per un inserimento o reinserimento efficace nel mondo del lavoro o nell’educazione formale. L’iniziativa si svolge presso il Marist Community College nel villaggio di Talit, dove i Fratelli Maristi sono impegnati dal 2010 nell’assistenza a giovani che hanno abbandonato gli studi, aiutandoli a sviluppare competenze di base per il ritorno all’istruzione formale o per acquisire abilità lavorative. I beneficiari del progetto partecipano a corsi che coprono cinque diverse materie: matematica, sartoria, informatica, inglese e lingua bengalese. Inoltre, sono organizzati corsi di formazione pedagogica rivolti agli insegnanti per garantire la loro preparazione e il rispetto degli standard qualitativi basati su principi come i diritti, l’uguaglianza di genere e la non-discriminazione.

progetto in numeri

66

Beneficiari diretti

62

Beneficiarie dirette

240

Beneficiari indiretti

240

Beneficiarie indirette