Nel mese di Novembre 2021 i membri dello Staff di FMSI, unitamente ad alcuni tra i Delegati Maristi Europei, hanno preso parte al corso di formazione “Meccanismi di Difesa dei Diritti Umani”, a cura della Dottoressa Maria D’Onofrio, Segretario Generale di CCIG (International Catholic Center of Geneva), Organizzazione no-profit che lavora al fianco delle ONG in una collaborazione orientata a individuare possibili soluzioni ai problemi politici e socio-economici attuali, con un focus specifico  sulla dignità  dell’essere umano e sulla conquista   di un più ampio benessere sociale. Il corso, articolato in cinque sessioni, ha analizzato approfonditamente diversi temi, quali:

  • Analisi degli obblighi internazionali in materia di Diritti Umani
  • Impegno delle Nazioni Unite a rispettare i Diritti Umani
  • I meccanismi delle Nazioni Unite per la promozione e la protezione dei Diritti Umani
  • Il Consiglio dei Diritti Umani
  • Introduzione teorica al funzionamento del meccanismo UPR
  • Presentazione delle forme di partecipazione degli attori della società civile
  • Stesura di un rapporto per la Revisione Periodica Universale (UPR)
  • Diritti del Fanciullo
  • Specificità dell’impegno di FMSI e del Segretariato di Solidarietà

L’UPR è un meccanismo del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite che comporta una revisione – operata ogni quattro anni e mezzo – della documentazione sui Diritti Umani di tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite. È un processo guidato dalle stesse Nazioni e fornisce l’opportunità ad ognuna di esse di adeguare e comunicare le azioni intraprese per migliorare la situazione dei Diritti Umani entro i propri confini; contestualmente autorizza gli altri Stati a suggerire raccomandazioni al Paese sottoposto a revisione, al fine di promuovere l’attuazione degli obblighi in materia di Diritti Umani sul territorio. Il processo riconosce un ruolo significativo alle ONG nel monitoraggio degli impegni assunti dagli Stati membri durante l’esame. Pertanto, il contributo delle Organizzazioni Non Governative e dei difensori locali dei Diritti Umani è di fondamentale importanza al fine di garantire l’efficacia di tale meccanismo e, conseguentemente, per l’impatto positivo sulla vita di coloro che delle violazioni sono vittime.

FMSI, in parternariato con CCIG, ERI (Edmund Rice International) e Dominicans for Justice and Peace ha presentato il Progetto “Human rights enhancement through the United Nations (UN) Universal Periodic Review (UPR)” approvato ed implementato con successo in Papua Nuova Guinea. In conformità con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile numero 4, 5, 12, 13, 15 e 16 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sulla base del successo delle precedenti iniziative svolte dagli Enti proponenti nel medesimo settore in altri Paesi, il Progetto – implementato nel corso del 2021 – si poneva come obiettivo quello di rafforzare una rete locale con competenze adeguate a monitorare e sostenere una migliore attuazione dei Diritti Umani nel Paese. Il Progetto ha coadiuvato gli attori della società civile locale nell’acquisizione della corretta metodologia utile a monitorare e seguire le questioni più urgenti inerenti i Diritti Umani in Papua Nuova Guinea attraverso il meccanismo dello UPR. In tal modo il Progetto ha permesso alle ONG locali di raggiungere una maggiore efficacia nelle proprie attività di advocacy, potenziando la collaborazione con il governo del Paese e migliorando al contempo la condizione degli individui a rischio. Il Progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati in fase di elaborazione della proposta grazie alla concertazione di azioni attivate sia all’interno del Paese che a livello internazionale. In particolare, il progetto mirava alla costruzione e al rafforzamento delle capacità dei difensori locali dei Diritti Umani di tutelare gli stessi a livello nazionale ed internazionale, nonché al consolidamento della rete di difensori in concertazione con Ginevra per l’organizzazione di attività di advocacy congiunte. Il Progetto ambiva altresì al conferimento di visibilità alle sfide locali al fine di migliorare la rispondenza dei decisori Nazionali agli obblighi in materia di Diritti Umani nel Paese, e di sviluppare strategie di attuazione più efficaci. Da un punto di vista tematico, FMSI e i partner di progetto si sono ritrovati in una posizione privilegiata per portare l’attenzione nazionale e internazionale sulle persone più vulnerabili in Papua Nuova Guinea dotandole degli strumenti per difendere i propri Diritti.

Il corso di formazione in numeri

  • 5 giornate di Formazione
  • 9 macro-aree
  • 17 persone coinvolte

Il Progetto in numeri

  • 5 macro-attività
  • 25 beneficiari diretti
  • 000 beneficiari indiretti
  • 7 raccomandazioni specifiche presentate al governo della Papua Nuova Guinea sui diritti dei bambini e delle donne – come risultato dell’azione di advocacy
  • 16 rappresentanti delle Organizzazioni della Società Civile della PNG coinvolti al fine di creare una rete nazionale per la protezione dei Diritti Umani
  • 1 rapporto UPR
  • 1 Side Event tenutosi a Ginevra

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